Il 12 aprile gli alunni delle classi 2B e 2A del plesso Manno, accompagnati dai docenti Figus, Corona e Cabras, hanno trascorso una giornata a Montevecchio, sito minerario situato nei territori comunali di Arbus e Guspini. Quello compiuto dai nostri ragazzi è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, tra racconti e aneddoti sulla vita lavorativa dei minatori, rievocati dalle due guide che hanno accolto la comitiva.
Arrivati al borgo di Montevecchio i ragazzi hanno ammirato il bellissimo palazzo della Direzione, un edificio realizzato tra il 1869 e il 1878 per volontà di Giovanni Antonio Sanna e sede di fasti della borghesia ottocentesca: ad attirare l'attenzione dei nostri visitatori è stata, in particolare, la Sala blu, che deve il nome alle decorazioni che ricoprono le pareti e la volta, fiore all'occhiello del palazzo e oggetto di recente restauro. Dopo una brevissima merenda, gli alunni si sono recati nell'area di estrazione e lavorazione dei minerali e, attrezzati di torce e caschetti, hanno intrapreso un percorso esperenziale nel sottosuolo della galleria Anglosarda, luogo dalle curiose pareti costellate da meravigliosi cristalli aciculari di gesso bianco: qui hanno potuto osservare i vari tipi di armature impiegate per garantire sicurezza della volta, le diramazioni e i fornelli di aerazione, i binari con i vagoncini e la motopala.
Dopo aver consumato il pranzo nella ex Falegnameria appositamente riadattata con tavolini e sedie, gli alunni hanno poi visitato il percorso delle officine, all'interno delle quali gli operai aggiustavano e ricostruivano qualsiasi pezzo fosse necessario per l'attività della miniera.
L'uscita didattica è stata anche un'occasione per ricordare il sacrificio delle undici cernitrici, tra cui anche una bambina di soli 11 anni, che il 4 maggio del 1871, dopo aver concluso il proprio turno di lavoro, hanno perso la vita in uno dei cantieri attivi a Montevecchio.
Un ringraziamento speciale va alla nostra Dirigente Scolastica per aver permesso alla nostra scuola Manno di vivere un'esperienza che ha arricchito davvero tutti, alunni e docenti.