Gli studenti del Corso di scrittura giornalistica tenuto da Claudio Moica, direttore del festival LiberEvento e del quotidiano Ajò Noas (referente del progetto Ilaria Puggioni), hanno incontrato giovedì 16 marzo nei locali della scuola Spano Lino Cianciotto, guida escursionistico-ambientale e autore di una autobiografia intitolata “Una guida in gamba. Storia di un uomo diversamente disabile”. Cianciotto è uno sportivo, un amante della vita, del mondo e della natura. Durante una delle sue tante escursioni nel territorio di Buggerru Cianciotto, in seguito a un incidente, ha subito l’amputazione della gamba destra e da allora indossa una protesi che gli permette di condurre una vita serena e di proseguire nelle sue tante passioni, soprattutto in quelle sportive. Cinciotto guarda la vita con occhi gioiosi e grazie alla sua forza di volontà supera le avversità e gli ostacoli che si pongono innanzi al suo cammino con spirito positivo e coraggioso. La sua testimonianza è un inno alla vita e un invito a non abbattersi mai, a essere curiosi, forti e determinati. “I limiti”, dice Cianciotto in chiusura, “sono solo quelli mentali, ed è quelli che dobbiamo superare con tutti noi stessi”. La storia di Lino è una storia di rinascita e di riconoscenza; è una storia che stimola la riflessione ed emozioni contrastanti. E tutti noi lo ringraziamo per questo con grande affetto.