Non solo libri e quaderni, ma anche piante, semi, zappa e rastrello. La classe 2B, guidata dalle prof.sse Cocco e Garau e dall’educatrice Valeria Marras, mette in atto un apprendimento esperienziale.
“Imparare facendo”, sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, “prendersi cura di”, imparare ad aspettare, cogliere il concetto di diversità e lavorare in gruppo: queste le finalità della lezione di oggi.
L’orto scolastico rappresenta uno strumento di educazione ecologica capace di riconnettere gli alunni con le origini del cibo e della vita. I ragazzi imparano a conoscere ciò che mangiano producendolo da soli e rispettando le risorse del nostro pianeta.